Il volto nascosto della Sicilia
- Samuele Messina
- 18 ago 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Sei sicuro di conoscere le bellezze siciliane?

L'isola più grande del Mediterraneo pullula di bellezze non solo nelle sue coste, ma anche nel suo entroterra ricco di tradizioni e storia.
"La più bella regione d'Italia: un'orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria" -Sigmund Freud
Raccontare la Sicilia e le sue meraviglie è forse impossibile... probabilmente a farmi esagerare è il mio patriottismo per la mia isola, ma realmente la vastità di attrazioni storiche, culturali e naturalistiche che offre la regione più a sud d'Italia sono sicuro possa sorprendere realmente ogni turista che vi fa visita.
Detto ciò, voglio raccontarvi della mia esperienza nell'entroterra della trinacria, più in particolare sulle Madonie, conosciute come le Dolomiti siciliane, anche se ad un'altitudine nettamente più bassa rispetto agli scenari alpini.
La catena madonita è una delle tre principali dell'isola (insieme ai Peloritani e i Nebrodi) e si estende per l'entroterra della provincia di Palermo, comprendendo al suo interno 21 comuni e un Parco naturale che protegge varie specie di fauna selvaggia e flora endemica, in primis l' Abies Nebrodensis anche conosciuto come abete dei Nebrodi e delle Madonie.
Tra i 21 comuni visitati vi sono molti borghi medievali e paesi con caratteristiche culturali specifiche della zona. Nella mia esperienza da mochilero tra le Madonie ho avuto la fortuna di visitare Petralia Soprana, iscritto alla lista dei borghi più belli d'Italia e proclamato "Borgo dei Borghi 2018", grazie alle sue caratteristiche piazze, i suoi vicoli e le sue chiese di stile medievale, ma io non escluderei il meraviglioso panorama che permette di ammirare buona parte della Sicilia dai suoi 1147 metri di altitudine.
Altrettanto belli e caratteristici sono i centri abitati di Geraci Siculo e Castelbuono anche questi due borghi da non perdere, il primo presenta segni evidenti della storia famiglia dei Ventimiglia che ha dominato per secoli sulla zona lasciando a Geraci le rovine dell'antico castello di famiglia, una delle attrazioni principali insieme al Salto dei Ventimiglia vicolo di vetro che si protende nel vuoto dalla parete rocciosa, il secondo borgo sicuramente più grande e famoso ha anch'esso tra le principali attrazioni il Castello dei Ventimiglia (divenuti principi di Castelbuono nel 1595), oggi divenuto Museo civico, ma deve la sua fama non solo alla sua storia e all'architettura medievale delle sue strade e delle sue chiese, ma bensì ai numerosi libri, festival e film (tra cui "Nuovo Cinema Paradiso") che la vedono protagonista, per non parlare della famosissima azienda di panettoni Fiasconaro, ormai conosciuta a livello internazionale originaria di questo sorprendente borgo.
La bellezza delle Madonie però non si limita ai borghi dell'entroterra siciliano, ma bensì si estende fino alla costa settentrionale dell'Isola che si affaccia sul Tirreno, esibendo il suo massimo splendore a Cefalù.
La famosissima località balneare del Palermitano è anch'essa un borgo formatosi ai piedi di un promontorio roccioso che rende suggestivo e unico il paesaggio protagonista di un meraviglioso incrocio tra acque cristalline, natura e storia, come ci dimostra la cattedrale normanna, decorata in stile bizantino e il lavatoio medievale ancora totalmente intatto e visitabile.
Tutta la Sicilia è una culla di bellezza, che riesce a sorprendermi sempre più, le Madonie ne sono un esempio e spero di avervi per lo meno incuriosito parlandovene, ma nel caso in cui avesse la necessità di chiarimenti o volesse aprire una collaborazione in merito potrete contattarmi sul mio indirizzo email: nomadbeartrips@gmail.com
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